Il Controllo di Gestione come supporto alle decisioni
Le aziende oggi vincono lavorando su due fronti: quello esterno, attraverso il marchio, l’orientamento al mercato e la centralità del cliente, e quello interno, attraverso una corretta gestione di tutte le risorse a disposizione.
Per quanto riguarda il rapporto azienda-mercato abbiamo già scritto in parte parlando di Marketing, ma molto altro c’è da affrontare e sarà di sicuro oggetto di analisi nei prossimi articoli.
Per quanto concerne invece il “fronte interno”, parliamo di Controllo di Gestione. Quel processo , cioè, mediante il quale i responsabili si assicurano che le risorse vengano acquisite ed impiegate efficacemente ed efficientemente per il conseguimento degli obiettivi aziendali.
Il Controllo di gestione quindi è lo strumento per “la conduzione consapevole” della propria azienda perché fornisce tutte le informazioni necessarie per prendere le decisioni giuste.
In una fase dove i margini sono sempre più bassi, dove le parole d’ordine sono efficacia ed efficienza, implementare un reale controllo di gestione aziendale deve essere un’attività strutturale della organizzazione.
Diciamo strutturale perché oramai questo sistema informativo interno deve far parte della struttura; come il pilastro tiene su il fabbricato all’interno del quale opera l’azienda, il sistema del controllo di gestione deve sostenere la direzione nella sua attività di presa delle decisioni, sia strategiche, di largo respiro, che tattiche.
Un buon impianto di controllo deve ad esempio far rispondere a domande tipo: che relazioni esistono tra volume di produzione, costi e risultato economico? Conviene produrre il prodotto internamente o acquistarlo all’esterno? Qual è l’ultimo prezzo che posso praticare per acquisire una commessa? Qual è il mio reale punto di pareggio? Nell’ambito della mia politica di promozione, su quale prodotto/servizio mi conviene puntare? Qual è lo sconto massimo applicabile? Quali settori della mia azienda producono più margine?
A queste e ad altre domande è possibile rispondere solo con dati oggettivi che agevolano l’attività dei responsabili aziendali nel loro ruolo di conduttori.
Ricordiamo che un corretto controllo di gestione permette all’azienda di:
– Conoscere il reale andamento dell’attività.
– Capire il rendimento aziendale distinguendo tra aspetti economici, finanziari e patrimoniali.
– Avere le informazioni oggettive per prendere decisioni corrette.
– Poter formulare budget accurati.
– Elaborare business plan aziendali ponderati.
Ma quali sono gli strumenti utilizzati per poter applicare questo controllo?
La nostra esperienza ci porta a dire che nelle aziende nostre clienti l’affiancamento avviene principalmente attraverso:
– la Riclassificazione del bilancio, (esempio per l’analisi marginalistica, analisi per indici economici, finanziari e patrimoniali, analisi per flussi finanziari);
– l’Analisi dei Costi (esempio schede di redditività per commessa, analisi dei costi di produzione, analisi margini per linea di prodotto o servizio;
– la Predisposizione dei Budget.
Nei prossimi articoli su questi temi approfondiremo alcuni aspetti operativi.